14 Gen Apparecchio denti per bambini: come, quando e perché?
Mano a mano che il sorriso dei figli prende forma, molti genitori si trovano a porsi una domanda fondamentale: “È il caso di correggere i denti storti del mio bambino?” Spesso, infatti, si pensa erroneamente che l’apparecchio ortodontico sia solo uno strumento per migliorare l’estetica del sorriso. In realtà risulta essere un‘arma di prevenzione per la salute orale, e non solo, dei figli. Ma come dobbiamo comportarci se ci accorgiamo che i denti di nostro figlio non sono perfettamente dritti? Quale potrebbe essere il momento giusto di mettere l’apparecchio denti per bambini?
Vediamo insieme nell’articolo come rispondere a queste domande.
Perché mettere l’apparecchio ai denti?
È importante sapere che non esiste un solo tipo di apparecchio. Il dentista, infatti, potrebbe proporre diversi tipi di trattamento tutti finalizzati ad allineare i denti. Tuttavia, alcuni influenzano la posizione dei denti, altri la crescita delle ossa, altri ancora la loro posizione. Un apparecchio, infatti, può raddrizzare un dente, oppure allargare il palato per permettere all’intera arcata dentale di avere spazio sufficiente per l’eruzione, chiudere eventuali fessure interdentali, regolare il posizionamento di mandibola e mascella e molte altre funzionalità specifiche.
È fondamentale, quindi, chiedersi per quale motivo nostro figlio ha bisogno di un apparecchio, quale problema bisogna risolvere e qual è il trattamento più corretto per ottenere il risultato desiderato.
Nella maggior parte dei casi, il dentista consiglia di mettere l’apparecchio per risolvere una problematica estetica. Altre volte invece, lo si utilizza per correggere problematiche che minano la salute orale e non solo. In questo caso l’utilizzo dell’apparecchio denti per bambini è una necessità.
Come valutare se è necessario mettere l’apparecchio?
I dentisti consigliano il trattamento in quelle situazioni nelle quali i denti sono talmente “storti” oppure le discrepanze cranio-facciali tali da rendere complicata la pronuncia di alcune lettere, la deglutizione o la corretta masticazione.Talvolta i problemi alle ossa del viso possono avere conseguenze come cefalee localizzate oppure difficoltà a mantenere la postura corretta. Inoltre, un dente storto è spesso più difficile da pulire e un’igiene orale non attenta o precisa è uno dei fattori di rischio di insorgenza delle carie.
In sintesi, molti dentisti consigliano di mettere l’apparecchio denti per bambini nei casi in cui questi difetti, se non trattati durante l’età evolutiva, rischiano di degenerare in futuro e, a quel punto, per risolverli potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.
Quando e per quanto mettere l’apparecchio denti per bambini?
Ogni caso vale da sé, tuttavia i dentisti consigliano il trattamento a partire dai 6 anni. Non ha importanza il fatto che ci siano ancora i denti da latte anzi, curarli tempestivamente è fondamentale per facilitare la crescita dei denti permanenti nelle posizioni corrette. Anche la durata del trattamento è soggettiva. Risolvere alcuni problemi semplici richiede qualche mese, mentre i difetti più complessi necessitano di un iter terapico più lungo. Generalmente, in media, il bambino utilizzerà l’apparecchio per un periodo compreso tra un anno e mezzo e tre anni.
Durante tutta la fase di trattamento, non bisogna tralasciare le periodiche visite di controllo. Anche in questo caso, sarà l’ortodontista a stabilire la cadenza precisa, tenendo conto del caso specifico del bambino.