Durante la delicata fase della dentizione il bambino può essere irritabile, insofferente e non avere voglia di mangiare a causa dell’infiammazione delle gengive e del fastidioso dolore. Abbiamo deciso allora di darvi qualche consiglio su cosa fare e sull’alimentazione da seguire durante la dentizione bambini.
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Quando inizia la dentizione nei bambini?
Alcune statistiche hanno dimostrato che le bambine sono più precoci nella dentizione ma in genere attorno a 5/6 mesi di vita i primi denti cominciano ad uscire. Il primo a spuntare normalmente è l’incisivo inferiore. A distanza di poco tempo spunta anche l’altro incisivo inferiore seguito a ruota dagli incisivi superiori. Una volta che i quattro denti centrali saranno spuntati sarà quindi il momento dei molari, dai canini e, infine, dai secondi premolari. La dentizione dovrebbe essere completa attorno al secondo anno d’età.
Quali sono i sintomi legati all’uscita dei denti da latte?
Non tutti i bambini soffrono durante la dentizione, esistono però dei disturbi comuni legati a questo evento:
– Irritabilità: l’infiammazione della mucosa gengivale irritata dal dentino che spinge per arrivare in superficie porta i bambini ad essere più irritabili e nervosi;
– Riduzione dell’appetito: il dolore gengivale può aumentare durante le poppate, motivo per cui in questo periodo i piccoli possono arrivare a rifiutare il cibo o il biberon;
– Eccessiva salivazione e irritazione della pelle del viso: in particolare della zona del mento per il costante contatto con la bava continuamente prodotta dalla bocca in questo periodo
– Morsi: questa è la fase in cui i lattanti iniziano a conoscere il mondo anche attraverso la bocca e a mordere qualsiasi tipo di oggetto. Questo perché la pressione sulla gengiva allevia la sensazione di spinta sotto della gengiva e attenua il dolore.
Quali sono le malocclusioni più frequenti che si possono curare con l’apparecchio?
I casi più diffusi che possiamo osservare sono i seguenti:
- Diastema: situazione nella quale vi è spazio tra gli incisivi che, quindi, non si toccano
- Affollamento: carenza di spazio nella bocca per cui i denti tendono ad accavallarsi tra loro
- Morso crociato: ovvero la condizione contraria con i denti dell’arcata inferiore che sporgono in avanti rispetto a quelli superiori
- Morso profondo: in questo caso, i molari si chiudono correttamente, mentre gli incisivi superiori coprono quelli inferiori
- Morso inverso: quando l’arcata superiore chiude dietro a quella inferiore
- Morso aperto: quando i denti anteriori non si toccano nonostante la chiusura possa sembrare corretta.
Dentizione bambini: come alleviare il dolore?
Purtroppo non esistono molte armi a disposizione per far fronte al dolore della dentizione. Ovviamente, dietro consiglio medico, si può ricorrere al paracetamolo, o tachipirina, in grado di sedare il dolore anche se, soprattutto nei bambini piccoli è sconsigliato e da prevedere solo dopo consulto medico.
In questo periodo si possono però dare ai bambini i massaggia-gengive, giocattoli in gomma ruvida contenenti liquido refrigerante da tenere in frigo o freezer e dare al bambino da “mordicchiare”: l’effetto anestetico del freddo, unito al massaggio esercitato dalla superficie ruvida, aiutano a “distrarre” il bambino dalla sensazione fastidiosa.
Dentizione bambini: quali cibi scegliere?
Come abbiamo detto, la dentizione può ridurre l’appetito del bambino. È quindi consigliabile preparare pasti leggeri, facilmente digeribili e masticabili come passati, zuppe, puree, pastina piccola e condimenti gustosi. Non forzate il bambino a mangiare cibi duri perché potrebbero irritare le gengive che rischierebbero quindi di gonfiarsi.
Alcuni alimenti inoltre possono alleviare il fastidio a denti e gengive. Ad esempio quelli freddi come i ghiaccioli, i gelati, lo yogurt. Si possono anche realizzare dei cubetti di ghiaccio alla camomilla o all’arancia da far succhiare al bambino quando ne ha voglia.