31 Mar L’implantologia computer guidata: cos’è e come si procede
I traumi post-operatori sono un deterrente per qualsiasi procedura chirurgica. Ciò vale anche per il settore odontoiatrico e, in particolare, per gli impianti dentali. L’implantologia computer guidata è stata una vera e propria rivoluzione capace di ridurre lo stress dei tessuti e di accelerare il processo di guarigione in modo insperato fino a pochi anni fa.
Cos'è l'impianto dentale con procedura computer assistita?
Cos’è l’impianto dentale con procedura computer assistita?
L’implantologia computer guidata è una procedura che consente di pianificare l’intervento tramite software CAD/CAM. I vantaggi di questa soluzione sono ben noti: tempi operatori molto brevi, minima invasività, massima precisione dell’intervento e degli elementi protesici.
La realizzazione dell’impianto può essere divisa nelle seguenti fasi:
1 – Rilevamento digitale delle impronte dentarie ed esecuzione di una Tac Cone Beam
2 – Pianificazione dell’intervento e progettazione della dima chirurgica
3 – Applicazione dell’impianto
Quali sono i prerequisiti per l'implantologia computer assistita?
Durante la prima visita, l’odontoiatra deve, innanzitutto, prendere consapevolezza del quadro clinico del cavo orale e deve eseguire tutti i test necessari per essere certo che ci siano le condizioni per la realizzazione dell’impianto. Nello specifico, sarà necessaria una diagnosi accurata dell’osso mascellare. Infatti, la ridotta quantità o qualità di tessuto può compromettere l’integrazione dell’impianto in titanio. Una volta accertato che vi siano i prerequisiti per intervenire, è possibile passare alle fasi vere e proprie di pianificazione dell’intervento.
Come procede la diagnosi durante il primo appuntamento?
Fondamentale per la realizzazione dell’impianto con procedura computer guidata è la rilevazione delle impronte delle arcate dentali. L’odontoiatra introduce la punta dello scanner dentale nel cavo orale del paziente. Lo strumento impiega pochi secondi per “fotografare” l’arcata e inviare le informazioni al computer. Dunque, il software elabora i dati e restituisce l’immagine in tre dimensioni.
Come viene progettato l'intervento di implantologia computer guidata?
Viene eseguita una TAC Cone Beam. Questa Indagine ulteriore, accoppiata alla scansione delle arcate dentali, permette al chirurgo implantologo di pianificare l’intervento nei dettagli. Grazie a tutte le informazioni sulla struttura anatomica della bocca, l’odontoiatra potrà preparare l’intervento sul modello digitale definendo la lunghezza, il diametro e l’eventuale inclinazione degli impianti. Una volta perfezionata la fase di progettazione, i dati vengono inviati in laboratorio per realizzare la dima chirurgica, una mascherina acrilica che indica con dei fori i punti in cui applicare gli impianti.
Come preocede l'applicazione degli impianti dentali?
Il giorno dell’intervento, la dima chirurgica viene posizionata nella bocca del paziente. Una volta che l’anestesia ha fatto effetto, è possibile forare i tessuti molli all’altezza dei punti di accesso sulla mascherina. Oltre alla sede esatta in cui operare, la dima indica la profondità che devono avere i perni di titanio e la loro inclinazione. Di seguito, vengono quindi introdotte le viti e vengono ancorate le protesi (in caso di procedura a carico immediato). Vale la pena ripetersi: questa procedura (detta Flapless) consente di evitare tagli con il bisturi e, dunque, abbatte tempi di guarigione e traumi post-operatori.
Per informazioni ulteriori sull’implantologia computer guidata, non esitare a contattarci